Il Centro Kidney presta particolare attenzione alla valutazione dei pazienti ai fini di un trapianto di rene.
Se non esistono controindicazione il paziente che inizia il trattamento dialitico viene invitato a praticare tutti gli esami ematochimici e strumentali di cui necessita il Centro Trapianti Regionale di appartenenza seguendo le linee guida del Centro Stesso.
Il Centro Kidney segue assiduamente tale percorso aiutando i pazienti sia per le prenotazioni degli esami che, in alcuni casi, anche accompagnandoli. Tutto per rendere più rapido l’espletamento dell’iter diagnostico-burocratico di iscrizione.
Al termine di tali esami si compila la scheda trapianto e la si invia, insieme alle copie dei referti, al Centro di Riferimento Regionale il quale invierà, via fax, l’appuntamento per la Tipizzazione Tissutale. Essere veloci è essenziale: infatti il nostro Centro può vantare il caso di un paziente già trapiantato soltanto dopo soli sette mesi dall’inizio della dialisi.
A questo punto il paziente è inserito in Lista d’attesa e il Centro Trapianti per la ricerca degli anticorpi linfocito tossici.
In aggiunta al Centro Regionale i pazienti vengono inseriti in un ulteriore Centro Trapianti (in totale saranno 2) nazionale facendo riferimento ai relativi protocolli.
Anche in questo caso si compila una scheda che verrà inviata a mezzo fax oppure e-mail per la valutazione iniziale; quindi i pazienti saranno invitati per le visite di controllo (Nefrologica, Urologica, Chirurgica) e per la Tipizzazione. Se non ci sono problemi il paziente è così iscritto in Lista attiva.
La percentuale di pazienti inseriti in Lista Trapianti ed in itinere per l’inserimento è del 30% circa, con una previsione di trapianto/anno del 10-15% circa.
Negli anni la costanza e la professionalità hanno premiato il lavoro dello staff medico ed infermieristico dei Centri Kidney, con la grossa soddisfazione di aver raggiunto e superato la soglia del 25% di pazienti trapiantati.