Nei nostri centri dialisi Kidney un esperto è a tua disposizione anche per indicarti i principi di una dieta bilanciata che salvaguardi la salute dei reni.
I reni sono organi delicati, per questo nei centri di emodialisi Kidney si è reso necessario suggerire ai pazienti delle strategie sia per la prevenzione che per la cura delle malattie renali. Un approccio che miri solo alla cura del disturbo non è mai proficuo: benché i centri dialisi Kidney siano pienamente attrezzati per effettuare i trattamenti curativi, il successo più grande è mantenere gli organi in salute. Per farlo, una dieta equilibrata è un'ottima alleata.
La dieta per non affaticare i reni
Innanzitutto, bisogna chiarire che la parola dieta, in questo caso, non indica un regime alimentare restrittivo o esclusivamente dimagrante. Si riferisce, invece, a un cambio di abitudini nella scelta dei cibi e un'alimentazione sana. Entrambe le cose sono consigliabili sia a chi è in perfetta salute che a chi ha problemi renali, perché la prevenzione di disturbi e malattie renali è fondamentale per chiunque.
Nei centri Kidney siamo a tua disposizione per indicarti le migliori strategie e le abitudini alimentari per mantenere in piena salute i tuoi reni.
Gli alimenti amici dei reni
La base per una dieta che non affatichi i reni è rappresentata dall'acqua. Due litri al giorno di acqua a basso residuo fisso sono fondamentali per diluire ed eliminare i sali minerali introdotti con il cibo. Si possono bere anche tisane depurative, ma senza zucchero.
Le abitudini alimentari da maturare per mantenersi in salute sono improntate alla dieta mediterranea: il suo equilibrio, infatti, permette di evitare un apporto eccessivo di proteine, sodio e fosforo, che sono le sostanze maggiormente responsabili degli effetti negativi sui nostri reni.
Quindi: via libera a frutta e verdura fresche. Alleato della nostra salute è anche il pesce fresco, mentre i legumi, essendo ricchi di proteine vegetali, devono essere consumati con moderazione.
È possibile dare spazio a cereali, soprattutto quelli integrali, mentre pasta, pane e in generale prodotti a base di farina devono essere consumati con moderazione.
Per insaporire il cibo, senza abbondare col sale, è possibile usare spezie ed erbe aromatiche, oltre che naturalmente l’olio extravergine d'oliva, preferibilmente a crudo. Ovviamente praticare attività fisica su base regolare è un ottimo modo per tenere a bada la pressione arteriosa, prevenire patologie renali e mantenersi in forma.
Gli alimenti che minacciano i reni
Purtroppo, alcune categorie di cibi non sono amiche dei nostri reni e vanno ridotte o eliminate del tutto in casi patologici. Si tratta di alimenti in cui sono contenute grandi quantità di sodio, proteine e fosforo.
Quando si indica il sodio si include principalmente il sale che è un vero e proprio pericolo in caso di patologie renali. Gli alimenti che ne contengono quantità più alte sono principalmente salumi e formaggi stagionati, tutti i cibi conservati in salamoia (come le olive bianche e nere, i capperi sotto sale e carne e pesce in scatola), i dadi da brodo, gli snack pre-fritti come le patatine in busta. Per alcuni prodotti, soprattutto quelli da forno come i crackers o i grissini, è meglio optare per la versione a basso contenuto di sodio.
Le proteine da ridurre sono principalmente quelle animali, ovvero derivate da salumi, carni, pesce, uova, formaggi e latticini. Ma anche in questo caso, sul mercato sono presenti dei sostituti aproteici. Il fosforo, infine, è contenuto in alcuni cibi particolari, come il cacao in polvere, la frutta secca, il tuorlo d’uovo, i latticini, le frattaglie e il cioccolato.
In ogni caso, quando viene diagnosticata una patologia renale è necessario chiedere una consulenza ad un professionista dell’alimentazione per essere certi di seguire un regime alimentare adeguato e impostare un percorso nutrizionale personalizzato.