Un buon centro dialisi Napoli si prende cura dei pazienti in tutte le loro esigenze, attraverso uno staff professionale e dalla grande carica empatica: la qualità dei servizi e l’assistenza ai pazienti sono infatti i punti focali dei servizi sanitari.
Nei centri emodialisi Kidney si effettuano infatti di regola i trattamenti sanitari per la prevenzione e gestione delle malattie renali, ma anche quelli preventivi come le visite nefrologiche e cardio-vascolari, l'elaborazione di diete personalizzate, la valutazione degli esami clinici e si offre anche un sostegno psicologico per garantire la migliore qualità di al paziente, perché l'insufficienza renale cronica ed di dialisi è fonte di stress per i pazienti ed incide sul loro stato d'animo e sulle loro relazioni.
Lo staff del centro dialisi Kidney comprende quindi, oltre a medici e infermieri specializzati nelle patologie renali, anche lo psicologo e il nutrizionista.
I professionisti coinvolti nella cura del paziente
Il centro dialisi Napoli offre servizi che coprono diversi aspetti della salute del paziente, attraverso un ambulatorio nefrologico specifico, ma anche grazie alla collaborazione multidisciplinare con figure specialistiche come l'ecografista, il chirurgo vascolare, il fisioterapista, il nutrizionista e lo psicologo-psicoterapeuta.
La qualità delle prestazioni è assicurata anche da controlli a campione, della qualità del dializzato e dei liquidi di scarto, dell’efficienza dialitica, dell’accesso vascolare tramite eco-color-doppler.
Il paziente inoltre deve poter giovare delle informazioni generali sulla malattia renale cronica e sulle terapie possibili, inclusa quella nutrizionale. E soprattutto ha bisogno di informazioni che può rapportare alla propria malattia ma anche alla propria specifica condizione di vita, ai propri valori e alle proprie priorità per superare le barriere psicologiche in relazione al cambiamento che affronta con la dialisi.
Centro dialisi Napoli: la preparazione del paziente
Una figura cruciale del personale impiegato presso i centri dialisi è l’infermiere specializzato. La sua formazione lo rende in grado di assistere il paziente che soffre di insufficienza renale cronica, di aiutarlo a comprendere i programmi educativi che lo indirizzano al controllo della sua patologia, come per esempio quelli nutrizionali. La sua posizione lo rende un punto di riferimento ed un intermediario verso i medici. Nell'ambito della dialisi, l'infermiere accoglie il paziente, rileva la sua pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la saturazione d’ossigeno e l’incremento ponderale, e sottopone al medico di turno che valuta i parametri per autorizzare e prescrivere l'inizio della seduta dialitica.
L'infermiere quindi avvia il trattamento e, a intervalli regolari, controlla la pressione e la frequenza cardiaca e il buon andamento della dialisi. Quando il procedimento si conclude, è l'infermiere a procedere allo stacco del paziente dalla macchina e, dopo un ulteriore controllo, lo accompagna nella sala d'attesa, da cui poi potrà tornare a casa.
Il supporto psicologico
L'insufficienza renale cronica è una condizione con cui il paziente è destinato a convivere e le terapie servono a rallentarla il più possibile ed a tenerla sotto controllo. Quando la terapia farmacologica e nutrizionale non è più efficace e i reni non sono più in grado di funzionare in maniera autonoma, il paziente si trova nelle condizioni cliniche in cui la dialisi diventa necessaria. Il cambiamento non è di poco conto, perché ha un impatto notevole sulle condizioni di vita del paziente, quindi è importante che nell’équipe del centro dialisi Napoli ci siano dei professionisti che garantiscano non solo un supporto clinico e assistenziale, ma anche psicologico.
Il servizio di psicologia e psicoterapia è dedicato a tutti gli attori coinvolti nel trattamento emodialitico per rilevare ed eventualmente intervenire sul disagio psicologico di ognuno di loro. Svolge molteplici attività terapeutiche come il supporto psicologico durante la dialisi, la consulenza psicologica sia per i pazienti che per i loro familiari e offre supporto agli operatori, ma compie anche l'osservazione, il monitoraggio e la ricerca sui fenomeni che riguardano il trattamento e la qualità della vita dei pazienti.